Matei Georgescu insieme ai suoi colleghi ricercatori al Global Institute of Sustainability dell’Arizona State University ha appena pubblicato i risultati di una ricerca sull’efficacia dei metodi dell’edilizia sostenibile volti a tamponare il riscaldamento delle città dovuto all’emissione di gas serra.
Stando ai risultati pubblicati sui Proceedings of National Academy of Science, la risposta alla questione “tetti verdi o tetti freddi?” è ‘dipende’.
Le misure più adatte per rendere gli edifici più sostenibili a fronte del cambiamento climatico devono essere stabilite in funzione delle caratteristiche geografiche e climatiche di ciascuna città, suggerisce Georgescu che ha condotto numerose simulazioni sul territorio americano.
I tetti verdi, che come suggerisce il termine sono ricoperti da vegetazione, hanno caratteristiche di alta traspirazione e sebbene non raffreddino significativamente l’ambiente durante la stagione estiva, non inficiano il risparmio energetico con domanda di energia supplementare durante l’inverno.
D’altro canto i tetti freddi, che vengono realizzati dipingendo le superfici di bianco in modo da riflettere la radiazione solare, consentono una riduzione della domanda energetica estiva. Tuttavia in inverno questo tipo di tecnologia comporta un ulteriore raffreddamento che determina un addizionale consumo per il riscaldamento degli edifici. In particolare, stando agli scenari previsti, i tetti freddi comporterebbero una riduzione nel tasso di evapotraspirazione che in concerto con un clima progressivamente più secco determinerebbe una riduzione importante delle precipitazioni.
In parole povere, diverse scelte in campo edilizio, possono alternativamente ridurre o amplificare gli effeti di riscaldamento dovuti all’emissione dei gas serra.
Sebbene questo studio sia stato condotto solo sulle regioni degli Stati Uniti d’America, rappresenta un significativo punto di riflessione sui molteplici fattori che determinamo la scelta delle tecnologie più adatte nell’edilizia sostenibile.
Per utleriori informazioni sulla ricerca di Georgescu e colleghi, si rimanda al seguente sito:
http://climate.asu.edu/projections/matei-georgescu-climate-impacts-of-projected-urban-expansion/