Continua ad aleggiare un clima di forte incertezza sul settore delle energie rinnovabili.
Il Governo continua a non fornire risposte, neanche a seguito del Consigio dei Ministri di venerdì 13, dove si è parlato anche del taglio della bolletta dell’elettricità alle PMI per il 10%.
Un intervento che – come tutte le modifiche unilaterali di contratto – vedrebbe il settore delle rinnovabili pesantemente penalizzato.
E’ di oggi la notizia che il Prof. Onida, Presidente Emerito dell Corte Costituzionale, in un parere a AssoRinnovabili ha individuato come inconstituzionale questa modifica unilaterale che, per tagliare oggi la bolletta del 10%, va a invalidare tutti i piani di investimento fatti in passato sulle fonti di energia rinnovabile (ben immaginabili le ricadute negative).
assoRinnovabili ha presentato diverse proposte alternative, mai accolte. Prosegue quindi la battaglia per garantire alle rinnovabili gli stessi diritti concessi a tutte le altre fonti. E per permettere a un settore, che impiega 10.000 persone, di continuare a vivere. E non solo per evitare il paradosso dell’uccidere le attività di alcune PMI per favorire la sopravvivenza di altre. Ma perchè crediamo che sia necessario, ora quanto mai prima, investire anche a livello culturale, su un sistema di energie pulite, di efficienza, di sostenibilità. In un concetto, investire nella Green Economy.
Attendiamo quindi le risoluzioni del Governo. Con ansia.