incentivi-rinnovabili.jpg

Rinnovabili e nuovi incentivi in arrivo, le novità

E’ recente la notizia dell’arrivo di nuovi incentivi dedicati a coloro che decideranno di investire nello sviluppo di sistemi di produzione di energia, basati su fonti rinnovabili.
La decisione è stata comunicata nei giorni scorsi E può interessare tutti coloro che hanno un tetto o uno spazio aperto disponibile sul quale collocare centrale di energia alternativa.

Sono molti infatti coloro che negli anni passati hanno approfittato nelle misure messe in campo dai precedenti governi, alla fine di incentivare anche in Italia lo sviluppo di energia verde.

Fino a poco tempo fa, infatti, il nostro paese costituiva il fanalino di coda in ambito europeo in tema di energia elettrica prodotta in maniera sostenibile. Un dato che non rendeva onore alla quantità di luce e di sole che il nostro paese può vantare, mi confronti dei paesi europei collocare geograficamente più al Nord. Non era infatti giustificabile la più alta concentrazione di pannelli solari, ad esempio in Germania, rispetto a quanto non accadesse da noi.

Così sono arrivate le prime misure, che hanno consentito lo spuntare anche all’ interno dei nostri paesaggi, di pannelli fotovoltaici e di pale eoliche, pur non senza qualche polemica da parte di paesaggisti e ambientalisti più rigidi, a detta di quali la posa di elementi di produzione di energia alternativa, andava ad impattare in maniera negativa rispetto alla qualità del nostro ambiente.

In ogni caso, il successo decretato dalle precedenti misure messe in campo, che hanno comportato il pieno esaurimento dei fondi messi a disposizione e il conseguente raggiungimento pieno degli obiettivi prefissati, ha fatto sì che anche l’attuale governo varasse misure idonee.

È stata Federica guidi, ministro dello sviluppo economico a dare l’annuncio, secondo il quale gli uffici del governo sono al lavoro per definire una nuova regolamentazione in materia di produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, vento e sole in primis.
Le misure messe in campo saranno valide dal 2016 al 2020 e daranno un rinnovato impulso alle politiche energetiche , contribuendo inoltre – e questo non è un dato da poco – a ridurre i costi delle bollette.

Tuttavia, se i nuovi incentivi dovranno essere ancora ufficialmente deliberati, è il Ministro stesso ricordarlo, un sistema di detrazione per gli impianti asserviti agli edifici è già in essere, così come il sistema che consente l’esenzione dagli oneri legati alla produzione di energia autoconsumata.

Il primo provvedimento, tra quelli annunciati, ad entrare in vigore, sarà quello relativo alle forme di sostegno alle fonti di energia rinnovabile derivate da impianti non fotovoltaici. Questo grazie anche al fatto che le precedenti misure hanno consentito di raggiungere gli obiettivi.

Con le misure attualmente al varo, il ministro dello sviluppo economico conta inoltre di sostenere, in maniera più generale, l’intero sistema produttivo, dando così continuità fino al 2016 e gettando le basi per un programma di regolamentazione che punterà diritto fino al 2020.

Ma non è tutto, dai va anche del ministero viene infatti annunciata anche l’imminente pubblicazione di un nuovo conto termico. Così com’è stato per il conto energia, anche la produzione di energia termica da fonti rinnovabili sarà oggetto di detrazioni, così come avviene per il fotovoltaico.