Questione di energia. Lo sviluppo incessante che ha caratterizzato i primi quindici anni del nuovo millennio pone l’accento sulla necessità di utilizzare fonti di approvvigionamento alternative e soprattutto eco-sostenibili. L’inquinamento ambientale non è più un aspetto da sottovalutare come accadeva nel secolo scorso o ancora prima nel pieno della rivoluzione industriale.
E’ importante prestare la massima attenzione alle modalità di produzione di energie se si vuole salvaguardare il proprio futuro e quello delle future generazioni. Gli agenti inquinanti immessi nell’atmosfera sono tra le cause principali di diversi tipi di patologie all’apparato respiratorie più in generale contribuiscono ad abbassare la qualità della vita, specie nelle grandi città.
Le rinnovabili risultano la strada da percorrere sia in ambito domestico che per quanto concerne le grandi aziende presenti in Italia del settore chimico, le quali fanno un grande uso di energia con un impatto ambientale notevole a causa dei processi produttivi e degli scarti prodotti in corso d’opera.
Attualmente l’Italia si sta adeguando alle nuove esigenze, anche se il gap con gli altri paesi europei come quelli scandinavi ad esempio rimane ancora consistente. Oltre all’inquinamento, l’utilizzo di energie non rinnovabili potrebbe essere uno dei fattori scatenanti dell’aumento climatico a quale abbiamo assistito negli ultimi anni.
In attesa di una completa rivoluzione in campo energetico, per la quale i tempi stimati vanno nell’ordine dei decenni, è comunque possibile limitare il fenomeno degli sprechi. Prestando maggiore attenzione nell’utilizzo di energia in ambito quotidiano è comunque possibile fornire il proprio contributo alla causa, riducendo sia il dispendio energetico che la bolletta di casa. Dai piccoli accorgimenti sulle illuminazioni a basso consumo fino ad un utilizzo più oculato delle risorse idriche, passando per i mezzi di trasporto da utilizzare in città: in una parola responsabilità. Perché un futuro migliore parte principalmente dalla volontà dei singoli che dall’intervento di una fattore esterno.