Assorinnovabili commenta il Decreto del Fare (Legge 9 agosto 2013 n. 98, di conversione del Dl n. 69/2013 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, in GU 194 del 20.08.2013)
Il 21 agosto è entrata in vigore la Legge 9 agosto 2013 n. 98, di conversione del Dl n. 69/2013 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” , il cosiddetto “Decreto Fare”.
Di seguito le principali novità introdotte:
• Bioliquidi (articolo 5, comma 7-bis): si prevede che i titolari di impianti di generazione di energia elettrica alimentati da bioliquidi sostenibili in esercizio entro il 31/12/2012 possano optare, in alternativa al mantenimento del diritto agli incentivi (CV o TO), per un incremento del 20% dell’incentivo spettante, per un periodo massimo di un anno a decorrere dal 1/9/2013, e del 10% per un ulteriore successivo periodo di un anno, in cambio di una riduzione del 15% dell’incentivo nei successivi tre anni o, comunque, entro la fine del periodo di incentivazione. Questa opzione va comunicata al GSE entro 3 mesi a partire dal 21 agosto.
• Geotermia: si chiarisce che gli “impianti geotermici pilota” sono di competenza statale e quindi soggetti a Via statale (allegato II, parte seconda Dlgs 152/2006). La Via per le attività di coltivazione delle risorse geotermiche è di competenza regionale, con esclusione degli impianti geotermici pilota, mentre lo screening per attività di ricerca di risorse geotermiche esclude gli impianti geotermici pilota.
• Robin Tax (articolo 5, commi 1 e 2): la versione finale della legge conferma l’estensione della tassa alle imprese con più di 3 milioni di fatturato e 300 mila euro di imponibile.