Riportiamo il comunicato di AssoRinnovabili, in reazione al progetto del Governo di portare le incentivazioni alle rinnovabili da una progettazione ventennale a una estesa su 27 anni.
COMUNICATO STAMPA
ELEZIONI EUROPEE: L’ENERGIA ALLA PROVA DELLE URNE
INTERROGATI I PARTITI ITALIANI SUL FUTURO DELLE RINNOVABILI IN ITALIA E IN EUROPAIn vista delle Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, che si terranno il prossimo 25 maggio, assoRinnovabili ha inviato a tutti i partiti politici e ai loro capilista, nelle diverse circoscrizioni, il documento che illustra le proposte dell’associazione sulle 5 principali sfide che il settore delle energie rinnovabili si troverà ad affrontare nei prossimi mesi in ambito europeo:
1. Obiettivi europei 2030;
2. Mercato elettrico europeo;
3. Fiscalità ambientale;
4. Contrarietà a interventi retroattivi sui meccanismi dì incentivazione;
5. Generazione distribuita.Obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere entro il 20 maggio 2014 la posizione delle diverse forze politiche sulle singole proposte presentate. Le risposte ricevute saranno poi pubblicate in una sezione specifica del nostro sito dove sarà possibile scoprire chi è a favore dello sviluppo del settore e chi invece vorrebbe rallentarne la crescita e perché.
Così come già fatto dall’Associazione per le elezioni politiche dell’anno scorso, con la scadenza del 20 maggio partirà inoltre il timer del “ritardometro” che inesorabilmente scandirà il ritardo con il quale i partiti ci risponderanno.I primi a rispondere e ad aderire integralmente al nostro documento sono stati Francesco Ferrante a nome dell’intero movimento Verdi Europei – Green Italia e, a titolo personale, Alessandro Bratti del PD e Giuseppe Compagnone di GAL.