Riportiamo di seguito il comunicato stampa ANEV:
Roma, 27.2.2014 In vista delle decisioni che verranno prese in sede Europea sugli obiettivi di incremento delle fonti di energia rinnovabile e sulla riduzione della CO2, ANEV lancia la campagna online “Target europeo 2013 – sosteniamo l’eolico in Europa!”.
Come già dichiarato dall’Associazione, il target proposto dalla Commissione Europea che introdurrebbe l’incremento del 27% di Rinnovabili al 2030, non è significativo e soprattutto poco efficace, in quanto non stabilisce obiettivi vincolanti per i singoli Stati.
L’ANEV chiede alle Istituzioni Europee più coraggio per un settore come quello delle Rinnovabili che ha dimostrato fino ad oggi di essere in grado di creare sviluppo, crescita economica e industriale, occupazione (oltre 150.000 in Italia) e benefici ambientali.
In particolare il settore eolico conta oggi 34.000 occupati in Italia, con un potenziale di crescita pari a oltre 67.000 occupati al 2020, distribuiti principalmente nelle regioni del Meridione dove il tasso di disoccupazione è più alto e c’è maggiore necessità di creare lavoro.
In assenza di target obbligatori a livello nazionale si rischia di compromettere un intero comparto industriale e di favorire la fuga di capitali in altri Paesi. Sostenere invece un settore strategico, come quello eolico, significa contribuire in maniera importante al rilancio dell’economia e facilitare il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione della CO2, anche prevedendo piani di ammodernamento del parco produttivo attuale, che rendano ancora più efficienti gli impianti esistenti.
Pertanto è necessario che il Consiglio Europeo, che si riunirà il 20 e 21 marzo a Bruxelles per conferire mandato alla Commissione Europea in materia di rinnovabili e cambiamenti climatici, giunga ad un accordo più ambizioso ed incisivo, innalzando il target complessivo di incremento delle FER al 45% e prevedendo specifici obiettivi nazionali.
L’ANEV auspica che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, presti fede a quanto dichiarato nel suo discorso al Senato per la fiducia al Governo, ovvero che il Governo nel “piano lavoro”, che adotterà a marzo, punterà sulle rinnovabili in quanto imprescindibili per creare posti di lavoro. Per fare ciò è opportuno non soltanto ridurre i “freni burocratici” posti alle imprese e aumentare la “capacità di attrarre investimenti” nel nostro Paese, obiettivi imprescindibili toccati dal Presidente Renzi nel suo discorso, ma è necessario anche spingere le Istituzioni Europee a prendere decisioni di lungo termine più coraggiose a supporto delle rinnovabili e dell’eolico in particolare.
I contenuti della campagna online sono presenti al link http://www.anev.org/?p=3723
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