L’assessore all’ambiente della Regione Veneto, Maurizio Conte, attraverso un comunicato stampa datato 11 settembre 2014, ci ha tenuto a rammentare che è tutt’ora aperto il bando per il “bike sharing”, deliberato dalla giunta all’inizio del mese d’agosto e per il quale le domande dovranno pervenire entro il giorno 7 ottobre.
“Con la bicicletta si può ridurre l’inquinamento dell’aria diminuendo il traffico urbano, promuovere le energie alternative e nel contempo migliorare la qualità della salute”. Un recente studio, realizzato dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston e presentato al pubblico solo qualche settimana or sono, ha dimostrato che una migliore qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente comporterebbe un considerevole risparmio della spesa sanitaria, senza contare che le misure necessarie a contrastare l’inquinamento costerebbero alle istituzioni decisamente meno (all’incirca un decimo) rispetto alla somma che oggi si spende nel settore sanitario e che invece si potrebbe risparmiare solo riducendo le emissioni di CO2 nelle nostre città.
Tutti i comuni del Veneto possono partecipare a questo bando per il quale sono stati stanziati fondi per oltre un milione di euro ed i progetti presentati dovranno riguardare il “bike sharing” associato a sistemi d’alimentazione da energie rinnovabili; ad esempio potranno essere supportati interventi per la fornitura di un “parco” di bici elettriche a pedalata assistita con sistemi innovativi, così come la realizzazione di aree di sosta per le biciclette con colonnine che consentano di ricaricare quelle elettriche, ma anche impianti alimentati con energie rinnovabili che servano a supporto del servizio di “bike sharing” e sistemi informatici, che permettano di monitorare e gestire le bici in remoto.
L’iniziativa si inserisce tra le azioni previste dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Aria; il bando è pubblicato nel BUR n. 77 dell’8 agosto e verrà presentato anche durante l’ “Expo Bici” che si terrà lunedì 22 settembre in Fiera a Padova.
