Alle imprese il cui obiettivo è migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti da energia rinnovabile. Queste sono le imprese destinatarie del bando finanziato tramiteil POR-FESR (Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) della Regione Umbria, acronimo di difficile lettura ma diventato famoso poichè grazie alle sue risorse sono state intraprese numerose iniziative a favore di imprese ed enti del territorio. Seguendo le direttive emanate dall’Azione 4.1.1 dell’Asse IV del POR FESR 2014/2020, il bando mira a ridurre il consumo energetico annuale e le emissioni di gas che portano ai cambiamenti climatici. Il bando spinge le aziende all’uso efficiente dell’energia, stimolandole all’autoproduzione da fonti rinnovabili. Il periodo di tempo a disposizione per presentare la domanda scade il prossimo 27 febbraio.
Il finanziamento stanziato ammonta complessivamente a 3 milioni di euro più una riserva prevista di 1 milione. Tali risorse saranno distribuite nell’ambito di due zone distinte:
- l’area “A”, vale a dire l’intero territorio regionale con esclusione della zona industriale di Terni-Narni;
- l’area “B” che comprende, invece, solo l’area industriale compresa fra Terni e Narni.
Le aziende che ne possono beneficiare sono quelle piccole, medie e grandi imprese extra – agricole che, al momento della presentazione della domanda siano in possesso di specifici requisiti, quali:
- iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di commercio ovvero in possesso di partita Iva
- avere almeno un’attività ubicata nel territorio regionale, che la suddetta sede risulti attiva ed in possesso del codice di attività Ateco 2007.
- essere operative, non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà e non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali.