L’ente American Wind Energy Association prevede che la diffusione del covid-19 possa mettere a rischio 35000 posti di lavoro e conseguenti investimenti per 43 milioni di dollari.
Proprio in questi giorni un insieme di società di energie eolica e solare hanno chiesto al Congresso degli Stati Uniti la definizione di incentivi per supportare economicamente il settore delle rinnovabili. Ciò che infatti si teme è che la pandemia possa influire molto sulla catena di approvvigionamento e quindi bloccare o comunque rallentare i progetti dei nuovi impianti. Sette gruppi industriali hanno chiesto infatti la proroga delle scadenze che avrebbero consentito di beneficiare di importanti crediti fiscali federali per il solare e l’eolico. Il settore delle rinnovabili anche in America è uno dei settori trainanti l’economia del paese. Attualmente i progetti di energia solare, possono beneficiare di un credito di imposta del 26% che dovrebbe ridursi al 22% l’anno prossimo. Inoltre un’altra regola impone che se le imprese inizieranno a costruire impianti, o spendono il 5% del costo del capitale entro l’anno potranno beneficiare di tale credito. Per quanto riguarda il settore Eolico invece le società possono chiedere un credito di imposta del valore di 1,5centesimi per ogni Kwh di elettricità prodotta, se iniziano a costruire prima del 1 gennaio del 2021.
Alcuni gruppi industriali grossi come AWEA chiedono appunto la proroga di questi benefici e che i crediti fiscali e che questi siano disponibili come pagamento diretto, ovvero che venga data la possibilità di convertirli in denaro. Questi crediti di imposta permettono agli operatori di detrarre una percentuale dei costi dei loro progetti per diversi anni, tagliando cosi le passività.