Il mondo cambia ad una velocità impressionante, e con esso anche le modalità di approvvigionamento energetico, che mutano col progredire della tecnologia. Gli impianti fotovoltaici, già presenti da qualche decennio, rappresentano il futuro in materia di energia, grazie alla loro eco-sostenibilità e alla convenienza sul lungo periodo che sono in grado di garantire a chi decide passare al solare.
Tuttavia, ad un primo sguardo, l’investimento potrebbe scoraggiare gli acquirenti in quanto le cifre per l’installazione di un impianto fotovoltaico non sempre sono compatibili con la situazione economica delle famiglie italiane. Certo, si tratta di una scelta definitiva che, come anticipato in precedenza, potrebbe portare ad un risparmio considerevole, ma proprio in virtù di questo ‘step’ iniziale i favori del grande pubblico non sempre trovano un punto d’incontro.
Ecco perché una delle soluzioni più adottate è quella del prestito bancario, attualmente in convenzione con lo Stato Italiano per incentivare l’acquisto di sistemi solari. Le strade percorribili sono molteplici e variano a seconda della tipologia e delle modalità che si intende scegliere per accedere al finanziamento.
L’installazione di un impianto fotovoltaico è una soluzione molto conveniente per le grandi imprese, sia perché gli incentivi per quelli di una certa portata sono superiori, sia per la gran quantità di energia utilizzata. Ciononostante sempre più privati sposano l’idea del solare, e se ciò accade il motivo è soltanto uno: il risparmio.
Andiamo insieme a scoprire le modalità principali per ottenere un finanziamento adeguato alle proprie esigenze.
Innanzitutto occorre sapere che esistono due principali modalità attraverso le quali si può ottenere un prestito finalizzato all’acquisto di un impianto fotovoltaico. Il primo, nonché il più diffuso, è proprio quello del mutuo bancario attraverso la stipula di un contratto: è bene inoltre ricordare che per calcolare l’eventuale importo delle rate da pagare nel caso di scelta del mutuo bancario è possibile usufruire degli strumenti disponibili online come nel caso di Hello Bank! che ha dedicato una pagina in cui si può effettuare un rapido calcolo del mutuo direttamente da casa. Il secondo invece riguarda il finanziamento in leasing che in soldoni consiste in una forma di ‘noleggio’. In questo caso l’istituto erogatore diventa il proprietario nominale dell’impianto, fino a quando l’utente non avrà provveduto al rimborso totale delle spese sostenute entro un termine prefissato, incluso un riscatto finale concordato al momento della stipula.
Gli incentivi pubblici sono un motivo in più per scegliere di passare al solare, dal momento che lo Stato privilegia le soluzioni a basso impatto ambientale. Possedere un impianto fotovoltaico non significa soltanto ottenere energia tramite l’irradiazione del sole ma anche poterla immettere a propria volta nella rete, traendo un guadagno che andrà a sottrarsi al computo totale.
A seconda della potenza dell’impianto – stimata in Kwh – ogni utente immetterà un tot di energia nella rete, e sarà proprio questo valore a costituire l’incentivo, che si concretizza quindi sotto forma di sconto concesso dal GSE – Gestore Servizi Energetici – monitorato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I requisiti principali per ottenere un finanziamento di questo tipo prevedono che il terreno sul quale l’impianto deve essere installato sia libero da vincoli come mutui o ipoteche. In aggiunta la potenza non deve essere al di sotto dei 15/20 Kwh e l’utente interessato deve esser disposto a versare un anticipo corrispondente al 10 – 20 % del costo totale.
Per quanto riguarda le garanzie da fornire la formula del leasing rimane la strada più facile, dato che il proprietario rimane l’istituto erogatore fino al saldo del prestito, mentre per quanto concerne i mutui bisognerà fornire tutti i documenti richiesti dalla banca, certificando un’entrata mensile costante e congrua all’entità della somma richiesta.
Infine è importante notare che ogni istituto di credito offre condizioni più o meno vantaggiose a seconda delle esigenze del cliente: da Agos Ducato a BNR Energia, passando per Findomestic, Intesa San Paolo, Unicredit e tante altre banche.
