Se normalmente, parlando di fotovoltaico, siamo soliti immaginarci grandi pannelli installati sulle coperture di edifici, o addirittura vasti “campi”, disseminati di pannelli posizionati in batteria e destinati a produrre energia elettrica in gran quantità, secondo un recente rapporto diffuso da Navigant Research, istituto di ricerca internazionale, che ha sede negli stati Uniti e si occupa dei mercati globali delle tecnologie pulite, nel prossimo decennio sarà il settore del micro fotovoltaico quello ad esplodere e ad avere maggior successo.
Con l’espressione “mini”, “micro”, o addirittura “pico”, fotovoltaico si intende far riferimento a tutta una gamma molto varia di prodotti che per soddisfare le proprie necessità energetiche utilizzano un pannello integrato di piccole dimensioni: di questo tipo ad esempio alcune lampade o piccoli generatori, ma anche smartphone, tablet ed altri dispositivi elettronici portatili di vario tipo, generalmente caratterizzati da un consumo di energia ridotto e da un’alimentazione a basso voltaggio.
Attualmente questa tecnologia si sta affermando con maggior impeto soprattutto nei paesi emergenti, come ad esempio in Africa o nelle zone più remote del continente asiatico, dove l’accesso alla tradizionale rete elettrica non sempre è possibile ed agevole e dunque, anche per limitare i costi, si ricorre con più facilità al mini fotovoltaico, banalmente fosse solo per poter caricare ed alimentare piccole lampade domestiche.
In Occidente, ovviamente, questo tipo di utilizzo è davvero molto limitato, ma comunque anche nei paesi sviluppati, da qualche tempo a questa parte, sta crescendo esponenzialmente l’interesse per il pico fotovoltaico, soprattutto per ciò che concerne la possibilità di realizzare dispositivi come smartphone, tablet e pc portatili che siano in grado di ricaricarsi da soli, senza necessità di attaccarsi alla rete elettrica, ma semplicemente sfruttando l’energia solare. Esistono già alcuni brevetti in merito, che attendono di essere perfezionati, resi maggiormente efficienti e si trovano già in commercio i primi “esemplari”.
Secondo il suddetto report, intitolato “Solar Photovoltaic Consumer Product”, durante quest’anno il mercato del micro fotovoltaico raggiungerà i 538 milioni di dollari di fatturato, che sono destinati a divenire tra 10 anni (nel 2024), al culmine del successo, ben 2,1 miliardi di dollari.
Staremo dunque a vedere se nel prossimo futuro le previsioni di Navigant Research verranno confermate e se un domani non dovremo più preoccuparci di essere “disconnessi” dal mondo perché la batteria del nostro dispositivo mobile si è scaricata e banalmente non abbiamo la possibilità di attaccarci ad una presa di corrente!