Secondo un recente studio effettuato, l’86% delle famiglie italiane abita a meno di un quarto d’ora di cammino a piedi dagli istituti scolastici frequentati dai bambini e dai ragazzi, ma nonostante ciò sono più di dieci milioni i genitori che ogni giorno scelgono di accompagnare i propri figli a scuola in automobile. Proprio per questo Legambiente il 15 ottobre ha deciso di promuovere una giornata dedicata alla scuola ed alla mobilità sostenibile: la campagna intitolata “Vado a scuola con gli amici in bus, a piedi, in bici” nasce con l’intento di diffondere tra i più giovani una cultura diversa, perché imparino fin da piccoli a muoversi nelle aree urbane senza inquinare, riappropriandosi del piacere di fare una camminata o una pedalata in compagnia degli amici.
Due i progetti di quartiere già esistenti ed orientati in quest’ottica: si tratta di pedibus e bicibus, veri e propri servizi su due piedi o su due ruote, dove un gruppo di bambini si reca a scuola in compagnia, passeggiando o pedalando, con l’assistenza di adulti che fungono da “autisti” e “controllori”; purtroppo però sono ancora troppo poche le scuole che li hanno attivati, specie nelle grandi città dove invece le emissioni di CO2 sono più elevate.
Vanessa Pallucchi, Presidente di Legambiente Scuola e Formazione ha affermato “Proprio dalla scuola possiamo iniziare a parlare di come deve essere una mobilità urbana smart per tutti, che riduca le emissioni e aumenti vivibilità e sicurezza soprattutto per chi sceglie di spostarsi in maniera sostenibile. Non dimentichiamo, infatti, che le statistiche ci restituiscono un quadro demoralizzante. Come emerso dall’ultimo dossier Ecosistema Scuola, sono ancora troppo poche le scuole che garantiscono servizi utili alla diffusione di una mobilità sostenibile. Meno di un edificio su cento (0,8%) si trova all’interno di aree pedonali, il 4,5% in zone ZTL e solo il 9% in zona 30. Ad oggi si attesta al 12,6% la percentuale nazionale di scuole con percorsi di piste ciclabili e a 6,9% quella di servizi di pedibus e bicibus attivi”.
Inoltre da uno studio dell’Istituto di scienze e tecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc–Cnr) promosso dal Policy Studies Institute di Londra è risultato che l’autonomia dei nostri bambini nello spostamento da casa a scuola non solo è diminuita negli ultimi anni (passando dall’11% nel 2002 al 7% nel 2010), ma è anche nettamente inferiore rispetto a quella dei coetanei inglesi o tedeschi che raggiungono tranquillamente da soli gli edifici scolastici, rispettivamente nel 41% e nel 40% dei casi.
Andare a scuola tutte le mattine in compagnia, sicurezza, allegria, autonomia e soprattutto senza inquinare può e deve essere possibile anche in Italia, basta un minimo di organizzazione e un po’ di impegno e disponibilità da parte di tutti: degli studenti, ma soprattutto dei genitori, delle autorità scolastiche e di quelle comunali. Proprio per questo motivo rientra nel progetto di Legambiente anche la proposta di organizzare un monitoraggio nelle aree attorno alle scuole, tanto che i ragazzi inviteranno i sindaci a fare a piedi con loro il percorso per raggiungere gli edifici scolastici, in modo tale che il primo cittadino riesca realmente ad identificarsi nei bisogni di mobilità dei piccoli cittadini e si adoperi per riuscire a trovare le soluzioni più consone che permettano ai bambini di raggiungere la scuola nel migliore dei modi, in sicurezza e tranquillità. La giornata del 15 ottobre potrà essere organizzata in vari modi, a seconda delle sinergie che si sono riuscite ad attivare su ciascun territorio e del contesto in cui ci si verrà a trovare: le amministrazioni comunali dovrebbero consentire la chiusura al traffico delle aree interessate, all’interno delle quali poi si potranno svolgere attività ludiche e/o azioni dimostrative, come la realizzazione di blitz fotografici e l’adozione di multe simboliche, o come l’apposizione di simpatici segnali stradali realizzati dai bambini, che rendano la strada più colorata e divertente.
Per maggiori informazioni e per scoprire le modalità di adesione, consultare il sito: http://www.legambientescuolaformazione.it/.