La pompa di calore, raggiunge agevolmente le condizioni che consentono il risparmio di energia primaria nel riscaldamento degli edifici.La Direttiva 2009/28/CE assimila a fonte rinnovabile l’energia termica catturata dalle pompe di calore come:
-“energia aerotermica”: energia accumulata nell’aria ambiente sotto forma di calore
-“energia geotermica”: energia immagazzinata sotto forma di calore sotto la crosta terrestre
-“energia idrotermica”: energia immagazzinata nelle acque superficiali sotto forma di calore.
La convenienza economica dipende dal differenziale di costo fra le soluzioni impiantistiche disponibili, dal livello di consumo e dalle tariffe dell’energia (elettricità/combustibili).
Funzionamento della pompa di calore – Riscaldamento
La pompa di calore trasferisce calore da un mezzo (o ambiente) a bassa temperatura ad un altro, a temperatura più elevata, mediante l’apporto di un limitato input energetico.
Funzionamento della pompa di calore – Raffrescamento
La pompa di calore trasferisce calore da un mezzo (o ambiente) a bassa temperatura ad un altro, a temperatura più elevata, mediante l’apporto di un limitato input energetico.
La quantità di energia (Direttiva 2009/28/CE – Allegato VII) aerotermica, geotermica o idrotermica catturata dalle pompe di calore da considerarsi energia da fonti rinnovabili ai fini della presente direttiva, ERES, è calcolata in base alla formula seguente:
ERES = Qusable × (1 – 1/SPF)
dove:
• Qusable = il calore totale stimato prodotto da pompe di calore che rispondono ai criteri di cui all’articolo 5, paragrafo 4, applicato nel seguente modo: solo le pompe di calore per le quali SPF > 1,15 × 1/η sarà preso in considerazione ;
• SPF = il fattore di rendimento stagionale medio stimato per tali pompe di calore;
• η è il rapporto tra la produzione totale lorda di elettricità e il consumo di energia primaria per la produzione di energia e sarà calcolato come media a livello UE sulla base dei dati Eurostat.
La convenienza economica dipende da più fattori:
• Costo di installazione (concorrenza, accesso ai mercati, capacità negoziale, volumi acquistati)
• Costo dell’energia (costante, progressivo, regressivo)
• Fiscalità (agevolazioni si/no)
• Incentivi (Contributi da EE.LL., Certificati Bianchi, Conto Termico, …)
Le barriere alla loro diffusione:
• Investimento iniziale più elevato
• Informazione limitata sulle prestazioni reali
• Tecnologia emergente: rischio temuto di insuccesso
• Tariffe elettriche poco favorevoli
Costi/benefici