Lego utilizzerà solo energia rinnovabile per produrre e distribuire i suoi mattoncini colorati. Una svolta importante nonostante la collaborazione decennale con Shell che solo Greenpeace è riuscita a spezzare. La Lego, è riuscita a coprire tutto il suo approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili. Un traguardo raggiunto in soli quattro anni, in anticipo sui tempi previsti inizialmente e quindi motivo di orgoglio e successo.
Per raggiungere il suo obiettivo, Lego ha investito circa 800 milioni di euro con cui ha costruito due parchi eolici off-shore al largo delle coste tedesche e britanniche e che, insieme ai pannelli fotovoltaici di cui ha dotato i suoi stabilimenti, aggiungono 160 nuovi megawatt di capacità installata pulita. Gli investimenti complessivi che la società ha realizzato per le energie rinnovabili consentono all’azienda di produrre energia in maggior quantità rispetto a quella consumata nelle fabbriche negozi, uffici e magazzini sparsi nelle città del mondo. Nel 2016 ad esempio sono stati prodotti 75 miliardi di mattoncini per un consumo di energia di circa 360 gigawatt all’ora