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Per il risparmio energetico arriva l’obbligo di installazione di valvole termostatiche

Il tanto atteso decreto legislativo n.102/2014, che recepisce la direttiva sull’efficienza energetica 2012/27/UE ed è stato finalmente emanato, con non poche difficoltà, alla fine del mese scorso e tra le varie disposizioni volte a ridurre i consumi domestici, ha previsto l’installazione, entro il 31 dicembre 2016, di sistemi di contabilizzazione e termoregolazione per tutti gli impianti di riscaldamento condominiali.
In poche parole tutti i condomini e gli edifici polifunzionali che per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria usufruiscono di un impianto di distribuzione centralizzato o di una rete di teleriscaldamento, prima della fine del prossimo anno saranno obbligati ad installare una serie di contatori individuali, in grado di quantificare i consumi specifici del singolo e anche ad adottare sistemi di regolazione, che consentano di impostare la temperatura desiderata all’interno di ciascuna unità immobiliare, differenziandola in base alle esigenze del singolo utente. In questo modo è un pò come se ogni grande impianto si trasformasse in molteplici impianti con funzionamento autonomo ed è stato quantificato che così ogni condominio dovrebbe riuscire a risparmiare un 10-30% all’anno sul costo del combustibile e non solo perché potendo effettivamente regolare la temperatura di ogni singolo appartamento si riducono i consumi (si pensi ad esempio a chi è spesso via per lunghi periodi o a chi a casa ci sta solo per dormire o quasi), ma anche perché sapere che si paga per quello che effettivamente si è consumato porta ad essere più attenti e consapevoli ed a evitare inutili sprechi.
In pratica ogni abitazione dovrà ricorrere a valvole termostatiche e contabilizzatori, ma di cosa si tratta? I cosiddetti “contabilizzatori”, chiamati anche ripartitori di calore, non sono altro che semplici  apparecchi da installare sui singoli radiatori, che quantificano la quantità di calore effettivamente consumata da ciascun corpo scaldante; le valvole termostatiche invece consentono di regolare la temperatura di ciascuna stanza in maniera autonoma (anche escludendo il riscaldamento in alcune porzioni dell’immobile) ed anch’esse vanno posizionate su ogni calorifero presente in casa.
Chiaramente questo comporterà un costo per i condominii e soprattutto per i singoli abitanti; la spesa da sostenere dovrebbe aggirarsi attorno ai 100-140 euro per ciascun termosifone, ma si potrà però beneficiare degli sgravi fiscali che lo Stato prevede per gli interventi volti al miglioramento energetico degli immobili.
Il decreto è nazionale e le Regioni sono tenute a farlo rispettare ed a legiferare in materia. La Lombardia già nel 2011 aveva dichiarato l’obbligo per i condomini con riscaldamento centralizzato di dotare i singoli appartamenti di valvole termostatiche e questo teoricamente sarebbe dovuto avvenire entro il 1º agosto di quest’anno; ma anche il Piemonte aveva provveduto a legiferare in tal senso e come termine ultimo aveva dato il 1º settembre prossimo. Comunque fino al 1º gennaio 2017 non vi saranno sanzioni per nessuno, anche se già si prevedono ammende condominiali da 500 fino a 2500 euro.

 

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