L’Energy Strategy Group, in vista della presentazione dello Smart Grid Report 2014, in calendario per il prossimo 3 luglio, ha preparato un executive summary che ci anticipa il tema della ricerca e gli strumenti di indagine che sono stati utilizzati.
Si parte dalla definizione di Energy Community: ovvero dei gruppi di utenze che si uniscono per soddisfare insieme e in maniera ottimizzata i propri fabbisogni (sempre essendo connessi alla ete pubblica; raramente si arriva all’off grid). Si parla di massa critica di utenti, quindi, in ambito residenziale, industriale e del terziario (centri commerciali, ospedali, ecc.); in categorie di settore omogeneo o misto (tendenzialmente sono categorizzate come modello urbano).
Le tecnologie adottabili sono chiaramente paramentrate sulla tipologia di energy community costituita, per meglio aderire alle necessità di approvvigionamento e distribuzione dell’energia.
Tuttavia, queste soluzioni aggregative ancora non sono capillarmente diffuse in Italia (tuttaltro), anche per un buco normativo che ancora non riconosce la realtà specifica di Energy Community. Per lo più vengono ancora riconosciuti incentivi alle singole tecnologie, trascurando i sistemi integrati. Non sono tutelati gli ingenti investimenti necessari per avviare ed implementare questo tipo di soluzioni (per quanto abbiano un rate di ritorno economico abbastanza veloce). Altro fattore che rallenta la diffusione sono le attribuzioni degli oneri generali di sistema e di rete, che impattano sul piano degli economics d’investimento, peggiorandoli grandemente (stime tra il 30 e il 50%).
E per il futuro? Dati per assodati gli obiettivi europei al 2020, ci si aspetta per il 2030, in Italia, un panorama tra le 25.000 Energy Communities (worst case scenario) e le 100.000 (best case scenario). In ogni caso, la strada percorribile deve essere quella dell’aggiornamento normativo, che segua di pari passo quello tacnologico. In questo panorama potranno quindi inserirsi player terzi, che possano fornire garanzie tecniche e finanziarie all’implementazione dei progetti di sinergia energetica: verso servizi microgrid-as-service.