Riportiamo di seguito il comunicato stampa di Assorinnovabili del 18 Febbraio scorso:
comunichiamo che il TAR Lazio con la sentenza nn. 1827 del 2014 ha accolto il primo dei ricorsi relativi
alla seconda asta eolica, limitatamente alla parte in cui, riducendo il contingente disponibile, escludeva
alcuni operatori dalla possibilità di accedere ai meccanismi incentivanti ivi previsti.
Come ricorderete, infatti, a valle della chiusura del bando di partecipazione alla seconda procedura d’asta
eolica, il GSE aveva aggiornato il contingente disponibile, decurtandolo di circa 65 MW (da 465,09 MW a
399,94 MW) in forza dell’applicazione dei criteri di cui all’art.12 comma 5 del DM del 6 luglio 2012.
Tale decurtazione è stata, tuttavia, giudicata illegittima dal TAR Lazio, in quanto avvenuta dopo la chiusura
del termine per presentare le offerte e, quindi, lesiva dei principi di trasparenza e buon andamento. Il
Collegio ha, infatti, ritenuto che la conoscenza del contingente di potenza messo a gara debba essere
noto ai potenziali partecipanti prima della formulazione delle offerte, poiché la misura del contingente può
incidere sia sulla decisione di partecipare alle gare sia sull’entità dell’offerta.
Con tale sentenza e quelle che decideranno gli altri ricorsi, verrà, dunque, rispristinato l’intero contingente
di 465,09 MW inizialmente previsto.